QIQONG
caratteristiche
Il sistema interno o Nei Kung, comprende un insieme di tecniche psico-fisiche mediante le quali è possibile entrare in contatto con sottili correnti vitali (Chi o qi) racchiuse in un punto al di sotto dell’Ombellico chiamato Dan1 Tien o anche detto “pozzo dell’elisir”. Questo corpus di pratiche sono di derivazione Taoista e hanno per obiettivo, la trasformazione interiore dell’individuo. Nel Dadan zhizhi attribuito a Qiu Chuji (1148-1227) leggiamo che:
“ Il segreto dell’Elisir d’Oro si trova solo nella Natura Innata e nella Forza Vitale. La natura innata è il Cielo costantemente nascosta nella sommità del capo. La Forza Vitale la Terra costantemente nascosta sotto l’ombelico. La sommità del capo è la Radice della Natura Innata, mentre l’ombelico è lo Stelo della Forza Vitale. Una radice e uno stelo sono il principio del Cielo e della Terra.”
Nell’alchimia interiore si impiega un linguaggio simbolico, ricco di metafore2 in cui si ricorre spesso all’uso dei trigrammi e degli esagrammi del Libro dei mutamenti (si parla di Fornace e Crogiolo come emblemi di Qian-Cielo ossia lo Yang Puro, e di Kun-Terra cioè lo Yin Puro per designare il corpo del praticante, il regime del Fuoco per indicare con l’aiuto degli esagrammi il ritmo delle pratiche corporee e mentali
Appare evidente in questa prospettiva, che la visione del mondo adottata dai taoisti, non interpone nessuna differenza tra il microcosmo e il macrocosmo, tra l’uomo e l’universo.
Secondo questa visione, il soffio vitale (Qi o Chi) è la materia sottile che riempie il corpo e assicura il funzionamento degli organi, esso possiede un aspetto primordiale e celeste detto Yuanqi (Soffio originario) che è il Vero Soffio originato dal Vuoto e si ritrova nel corpo umano sotto il nome di Neiqi (o Nei Kung per l’appunto), soffio interno. Quest’ultimo si oppone al soffio esterno ossia alla respirazione postatale, che costituisce la materia essenziale dei processi vitali del corpo. Il soffio in quanto generatore di calore e luce, è associato all’elemento Fuoco e messo in relazione con il cuore e con l’energia Spirituale (Shen).
Il corpo fisico è modellato sul mondo esterno e nato dalla condensazione del soffio in continua trasformazione. Quando l’organismo è in uno stato di quiete e calma perfetta, la forza vitale circola liberamente senza trovare ostacoli seguendo un percorso privilegiato rappresentato da otto canali “straordinari”, chiamati così in opposizione ai dodici “normali” detti anche “meridiani” (gli stessi impiegati in agopuntura, secondo la medicina cinese infatti, i dodici canali sono il tragitto abituale del soffio nel corpo umano). Nell’uomo ordinario l’energia circola nei dodici canali bloccandosi in certi punti e creando squilibri che sono alla base di numerose malattie. Secondo la medicina cinese una buona circolazione è sinonimo di buona salute.
La pratica corporea di esercizi di Chi Kung (o Qigong) ha come primo obiettivo, quello di stabilire una perfetta circolazione del soffio liberando il corpo dai blocchi che si accumulano per la stanchezza, lo stress ecc.. una volta che i dodici meridiano saranno pieni di energia, quella in eccesso si riverserà negli otto canali straordinari dando l’avvio alla pratica alchemica.
L’opera alchemica avviene pertanto, mediante la circolazione dell’energia negli otto canali straordinari e in modo ancora più esclusivo in tre di questi ossia Dumai, o canale di controllo che scorre lungo la colonna vertebrale; il Remai o canale di funzione che scorre sulla parte anteriore del corpo; Chongmai o canale centrale (chiamato così perché posto al centro del corpo). Questi tre canali devono essere sbloccati progressivamente grazie alla pratica della la piccola rivoluzione celeste che permette al soffio originario di concentrarsi nel canale principale ristabilendo quella condizione di “verticalità” che permette all’uomo dii comunicare con il Cielo.